Le discussioni sul problema dell’immigrazione che tengono banco in questi anni, stanno creando un senso di insicurezza nei cittadini.
Con questo articolo, vogliamo pubblicare un Report dell’ UNHCR (United Nations High Commissioner for Refugees) del 1 Gennaio 1954 il quale all’ART 50 dimostra come il Territorio Libero di Trieste avesse una gestione separata rispetto all’Italia in merito ai flussi migratori ed in particolare rispetto ai rifugiati.
La Popular Assembly Project, sostiene che, non essendo ancora cambiato nulla dal punto di vista giuridico dal 1954 ad oggi nel TLT- FTT, il problema dei rifugiati ora come allora può e deve essere trattato separatamente dalle norme italiane ed Europee.
Di seguito il testo dell’articolo ed il link dell’UNHCR
For refugees in Trieste, an agreement has recently been reached with the Italian authorities providing for the issue of London Travel Documents by the Italian Ministry of the Interior, through the Questura at Gorizia, which will transmit them to the Italian Political Adviser to the Allied military Government. These documents will be held by the Allied Military Government. These documents will be held by the Allied Military Government, Trieste, until the refugee has obtained an immigration visa for another country, when the document will be issued to the refugee with a re-entry visa to the Free Territory of Trieste valid for one years.”
Per i rifugiati a Trieste, è stato recentemente raggiunto un accordo con le autorità italiane che prevedono il rilascio dei documenti di viaggio di Londra dal Ministero degli Interni italiano, attraverso la Questura di Gorizia, che li trasmetterà al consigliere politico italiano al Governo delle forze armate alleate . Questi documenti saranno tenuti dal Governo Militare Alleato, Trieste, fino a quando il rifugiato ha ottenuto un visto di immigrazione per un altro paese, quando il documento sarà rilasciato al rifugiato con un visto di rientro nel Territorio Libero di Trieste valido per un anno .