“il Nostro compito è quello di riprenderci la nostra storia….., negataci da un governo amministratore che viola gli accordi internazionali assunti con svariati Stati nonché le proprie leggi.
Oggi ,vogliamo aggiungere un altro documento come tassello nel complesso “Puzzle” del Territorio Libero di Trieste.
Nel nostro articolo intitolato “gli oppositori del TLT” abbiamo visto che nell’anniversario dell’entrata in vigore del TdP (15 settembre 1948), i partiti italiani diedero luogo ad una raccolta firme da Inviare al Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per richiedere che il Territorio Libero di Trieste ritornasse sotto sovranità italiana.
Questa “azione popolare” crediamo sia stata programmata in conseguenza a questo documento, che quest’oggi mettiamo a disposizione del Pubblico,dove sei mesi prima (20 Marzo 1948) ,senza mezzi termini i governi di Stati Uniti e Gran Bretagna e Francia, dichiarano : “I governi degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia hanno proposto ai governi dell’Unione Sovietica e all’Italia di aderire ad un accordo su un protocollo aggiuntivo al Trattato di Pace con l’Italia che posizionerebbe il Territorio Libero di Trieste ancora una volta sotto la sovranità italiana. I governi degli Stati Uniti, del Regno Unito e di Francia sono arrivati a questa decisione perché le discussioni nel Consiglio di sicurezza hanno evidenziato che l’accordo sulla scelta di un governatore è impossibile.
Questo ci fa capire perché il Ministro degli Esteri Sovietico Vyshinsky, 4 anni dopo (4.6.1952), inviò la nota di protesta a Stati Uniti, Gran Bretagna e all’ ONU.
Ora,è più che mai evidente che gli interessi del Territorio Libero di Trieste possono essere curati unicamente dalla popolazione che vive e risiede in queste aree.
Stanno maturando i tempi per Costituire l’Assemblea Popolare ( All.VI art.12 TdP) e revocare il mandato agli Amministratori.