Sabato scorso, il 21 aprile 2018 presso l’Hotel Greif Maria Theresia di Barcola (Trieste) si è svolto il confronto tra il Presidente dell’Associazione “Assembly Project-FTT” Vito Potenza Kalc, già candidato sindaco alle amministrative per il Comune di Trieste nel 2016 ed il senatore uscente della Repubblica Italiana Francesco Russo, attuale candidato al Consiglio Regionale.
Tema dell’incontro: “Un Trattato due visioni”, nessi e connessi del Trattato di Pace del 1947 e il potenziale intrinseco per lo sviluppo socio-economico del nostro Territorio. Mediatore il giornalista Ugo Salvini, organizzatore Giorgio Deschi.
In un clima di reciproca cordialità, si è dibattuto sui temi cari al T.L.T., come ad esempio la questione del porto libero internazionale e il suo potenziale indotto, il Trattato di pace e i suoi allegati. Il Senatore Russo, sensibile alle questioni che vertono sulla salvaguardia dell’economia locale, ha cercato di gettare un ponte verso la causa indipendentista, sposandone alcune tesi. Una chiacchierata quasi da salotto, che ha portato a una conclusione convergente: le grandi opere si fanno a piccoli passi; e pare che qualcosa si stia muovendo in questa direzione.
Ospiti Claudio Boaro del Fronte Friulano e l’ex presidente della Regione FVG Alessandra Guerra.
Commenti
2 risposte a “Confronto Russo-Potenza, alla ricerca di una comunanza d’intenti”
Bravo Giorgio Deschi, Grandissimo Vito, bravo anche Boaro e Stupenda Alessandra Guerra, é stato anche una piacevole sorpresa l’onorevole Russo (molto diverso da qualche anno fa). Una grande riunione, un bellissimo progetto. Spero si vada avanti così, purtroppo il 19 maggio sarò a Milano e purtroppo non ci sarò, ma le prossime volte conto di esserci. Un abbraccio a tutti.
Bravo Giorgio Deschi, Grande Vito Potenza, Bravo anche Claudio Boaro, Stupenda Alessandra Guerra e grande sorpresa in positivo l’onorevole Russo. Forza avanti così, per cambiare finalmente e disperdere la cappa di nebbia che copre questa città da troppi anni. Un caro saluto a tutti (il 19 maggio sono a Milano, ma le altre volte spero di esserci).