L’Associazione Assembly Project é presente al “Forum on Minority Issues” delle Nazioni Unite di Ginevra. Il Focus di quest’anno é indirizzato ai popoli senza stato.
In questa occasione, il nostro intervento é stato lineare,incisivo ed esplicito.
In audizione publica, abbiamo richiesto l’Intervento del consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la messa all’ordine del giorno all’UNSC dell’elezione del Governatore del Territorio Libero di Trieste.
Ecco il testo del nostro intervento:
Dear President and Honorable members,
statelessness is a heartfelt topic in the Free Territory of Trieste.
Our true citizenship is currently being denied to us and has been illegally replaced with the Italian one, in violations of all international laws.
This imposition, perpetrated by the Italian government that technically makes us stateless is in violation of Article 15of the Universal Declaration of Human Rights signed December1948.Our Citizens did not participate in the Italian Republic’s choice in the Referendum of June second nineteen forty six after the Italian Fascist party lost the second World War, because they were already destined to become citizens of the Free Territory of Trieste following the Paris agreements.
Thus following these events, the United Nations Security Council ,established its own International state, but to this day has failed to protect its own citizens.
Today, we find ourselves dominated by a much more powerful state, that without having sovereignty, demands that we pay its public debt this act was prohibited by the 1947 Peace Treaty, and when we refuse ,the administrating state forcibly steals and then sells our homes and assets!
Now We the People of the Free Territory of Trieste are asking you, in the name of the Universal Declaration of Human Rights, the immediate intervention of the United Nations Security Council as guaranteer of the Neutrality, Security, and independence of the Free Territory of Trieste, to step forward and reinstatement to it’s agenda the election of the governor of the Free Territory of Trieste.
All this, was foreseen by the United Nations Security Council in its 16th resolution of 1947 and by t1947 Peace Treaty that, to this day still stands in force!
A striking example, to the rest of the word, of a quick resolution, where YOU can stop US from living as a stateless people!
Traduzione (da google translate):
Caro Presidente e onorevoli membri,
l’apolidia è un tema sentito nel Territorio Libero di Trieste.
La nostra vera cittadinanza ci viene attualmente negata ed è stata illegalmente sostituita con quella italiana, in violazione di tutte le leggi internazionali.
Questa imposizione, perpetrata dal governo italiano che ci rende tecnicamente apolidi, viola l’articolo 15 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata nel dicembre del 1948. I nostri cittadini non hanno partecipato alla scelta della Repubblica italiana nel referendum del giugno 1952 dopo l’italiano Il partito fascista perse la seconda guerra mondiale, perché erano già destinati a diventare cittadini del Free Territory of Trieste in seguito agli accordi di Parigi.
Quindi, in seguito a questi eventi, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha istituito il proprio stato internazionale, ma fino ad oggi non è riuscito a proteggere i propri cittadini.
Oggi ci troviamo dominati da uno stato molto più potente, che senza avere la sovranità, chiede che paghiamo il suo debito pubblico questo atto è stato proibito dal Trattato di pace del 1947, e quando ci rifiutiamo, lo stato amministrativo ruba e poi vende le nostre case e beni!
Ora Noi Popolo del Territorio Libero di Trieste vi chiediamo, in nome della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l’intervento immediato del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite come garante della neutralità, sicurezza e indipendenza del Territorio Libero di Trieste , fare un passo in avanti e reintegrare all’ordine del giorno l’elezione del governatore del Free Territory of Trieste.
Tutto ciò era previsto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella sua sedicesima risoluzione del 1947 e dal Trattato di pace del 1947, che fino ad oggi è ancora in vigore!
Un esempio lampante, per il resto della parola, di una rapida risoluzione, in cui puoi impedire agli Stati Uniti di vivere da apolidi!
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Una risposta a “Assembly Project partecipa al Forum dell’ONU – Il testo dell’intervento”
Non c’è più sordo di chi non vuol sentire