diritto di cittadinanza

La Cittadinanza del Territorio Libero di Trieste

diritto di cittadinanza

L’’entrata in vigore del Trattato di Pace il 15 settembre 1947,e prevedeva la Costituzione del Territorio Libero di Trieste e la cessazione della sovranità italiana, come da art 21:

  1. È costituito in forza del presente Trattato il Territorio Libero di Trieste, consistente dell’area che giace fra il mare Adriatico ed i confini definiti negli articoli 4 e 22 del presente Trattato. Il Territorio Libero di Trieste è riconosciuto dalle Potenze Alleate ed Associate e dall’Italia, le quali convengono, che la sua integrità e indipendenza saranno assicurate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
  2. La sovranità italiana sulla zona costituente il Territorio Libero di Trieste, così come esso è sopra definito, cesserà con l’entrata in vigore del presente Trattato.

 Di conseguenza uno stato Costituito, aveva bisogno di un Popolo con una cittadinanza come da ALL.VI punto 6:

 1. I cittadini italiani che al 10 giugno 1940 erano domiciliati entro i confini costituenti il Territorio Libero ed i loro figli nati dopo tale data diventeranno cittadini di origine del Territorio Libero e godranno della pienezza dei diritti civili e politici.

Divenendo cittadini del Territorio Libero, essi perderanno la loro cittadinanza italiana.

 Alla conferenza di Pace di Parigi nel luglio/Agosto 1946, si discutevano le basi Costituzionali dello Stato Libero, considerando tre possibilità per richiederne la Cittadinanza:

Cittadinanza di pieno diritto, Cittadinanza per reintegro, Cittadinanza per opzione.

Un ventaglio di possibilità per diventare a pieno titolo componenti dello Stato Libero.