Il Principale motivo della mancata finalizzazione del Territorio Libero di Trieste,deve essere sicuramente attribuita al fatto che gli anglo- americani a qualche anno dalla firma del Trattato di Pace del 1947, disattesero agli accordi presi alla Conferenza della Pace di Palazzo Lussemburgo a Parigi.
In questo documento del 13 ottobre 1953 (fig 1),L’allora ministro degli Esteri dell’URSS, Andrey Vyshinsky chiese chiarimenti al Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu in merito ad una dichiarazione di Stati Uniti e Gran Bretagna sulla questione del Territorio Libero di Trieste e con l’occasione chiese di mettere all’ordine del Giorno l’elezione del Governatore.
Nel secondo documento (Fig.2) vediamo la bozza di risoluzione proposta dal URSS, con due pesanti accuse che abbiamo incorniciato:
- La regione di Trieste,in violazione delle condizioni del Trattato di Pace con L’Italia è stata convertita in una base navale straniera illegale.
- Considerato che il fallimento dell’implementazione del Trattato di Pace con l’Italia nel rispetto del Territorio Libero di Trieste è preventiva alla popolazione di quel territorio dall’esercitare i diritti democratici previsti dallo Statuto Permanente del Free Territory.
A conferma del tutto,nell’ultimo documento (fig.3) leggiamo le raccomandazioni fatte dall’ allora Presidente del Consiglio Antonio Segni al Sindaco Gianni Bartoli,ossia di mantenere strettamente riservato il fatto che Truppe Nato vadano a Trieste,in quanto varie dichiarazioni gli sono state attribuite dai giornali.
In conclusione vogliamo ricordare che il Trattato di Pace all’All.6 punto 3 prevede:
Demilitarizzazione e neutralità
1. Il Territorio Libero sarà demilitarizzato e dichiarato neutrale.
2. Nessuna forza armata sarà autorizzata nel Territorio Libero, salvo in seguito ad
istruzioni del Consiglio di Sicurezza.
3. Le formazioni, gli esercizi e le attività paramilitari saranno proibite entro i
confini del Territorio Libero.
4. Il Governo del Territorio Libero non concluderà né negozierà accordi o convenzioni
militari con alcuno Stato.