Le elezioni politiche italiane del 1948 per il rinnovo dei due rami del Parlamento italiano si tennero domenica 18 e lunedì 19 aprile 1948.
Le elezioni politiche del 1948 si tennero con il sistema di voto introdotto con il decreto legislativo luogotenenziale n. 74 del 10 marzo 1946, dopo essere stato approvato dalla Consulta Nazionale il 23 febbraio 1946. Concepito per gestire le elezioni dell’Assemblea Costituente previste per il successivo 2 giugno, il sistema fu poi recepito come normativa elettorale per la Camera dei deputati con la legge n. 6 del 20 gennaio 1948.
Il Territorio Libero di Trieste dopo essere stato escluso dal referendum del 2 Giugno 1946 (vedi Fig 1), in virtù dei dettami del decreto luogotenenziale 99/46 del 16 Marzo, rimase altrettanto estraneo alla tornata elettorale politica del 18 e 19 Aprile 1948 (Vedi Fig.2) che vide i partiti italiani in competizione tra loro.
Tutto ciò in ottemperanza dell’articolo 21 del Trattato di Pace con l’Italia del 1947 sottoscritto a Parigi il 10 Febbraio, il quale recita:
1. È costituito in forza del presente Trattato il Territorio Libero di Trieste, consistente dell’area che giace fra il mare Adriatico ed i confini definiti negli articoli 4 e 22 del presente Trattato. Il Territorio Libero di Trieste è riconosciuto dalle Potenze Alleate ed Associate e dall’Italia, le quali convengono, che la sua integrità e indipendenza saranno assicurate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
2. La sovranità italiana sulla zona costituente il Territorio Libero di Trieste, così come esso è sopra definito, cesserà con l’entrata in vigore del presente Trattato.